Lo scorso 28 aprile abbiamo celebrato la Giornata Mondiale dedicata alla Salute e alla Sicurezza sul Lavoro. Purtroppo non è stata una ricorrenza particolarmente felice perché come racconta il rapporto INAIL rilasciato i primi di maggio, gli infortuni mortali sono aumentati: solo nel primo trimestre del 2021 è stato registrato un aumento dell’11,4% degli incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Noi di Resoluta Consulting, per questo, vorremmo accendere i riflettori sull’importanza della prevenzione e della formazione, uniche armi efficaci che ci consentono di essere davvero resilienti.
Nel primo trimestre 2021 si sono registrati oltre 2 morti al giorno sul lavoro
Se è vero che durante il 2020 sull’aumento della mortalità sui luoghi di lavoro aveva inciso moltissimo la pandemia (i lavoratori maggiormente colpiti in quel periodo sono stati gli operatori socio-sanitari, i medici, gli operatori socio-assistenziali e il personale interno alle strutture ospedaliere facendo registrare il 79% dei contagi professionali da Covid-19), attualmente i morti sul luogo di lavoro sono aumentati in tutti i settori produttivi: industria e servizi, agricoltura, conto Stato. Solo nei primi tre mesi di quest’anno all’Inail sono arrivate 185 denunce di infortunio mortale sul luogo di lavoro: oltre 2 morti al giorno.
Per quanto riguarda la fotografia geografica e demografica, gli infortuni mortali avvengono in tutta Italia, da Nord a Sud, e colpiscono di più gli uomini (sono in aumento anche le donne).
Fortunatamente, tuttavia, il quadro generale è positivo perché a parte questi numeri sconfortanti, i dati INAIL in generale denotano una riduzione delle denunce di infortunio, segno che gli infortuni sul lavoro sono in discesa (a causa, purtroppo, anche della perdita di posti di lavoro). Aumentano però, come detto, gli incidenti mortali.
Le buone prassi per prevenire gli incidenti sui luoghi di lavoro secondo Resoluta Consulting
Come evitarli? Innanzitutto mettendo in pratica ogni giorno le normative che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Dopodiché facendo prevenzione e controlli, e portando avanti adeguati percorsi di formazione. L’ambiente di lavoro deve essere il più sano e sicuro possibile da tutti i punti di vista: quello sanitario, quello strutturale, quello dei macchinari e quello dei dispositivi di protezione individuale. Dopodiché tutti i lavoratori devono essere ben informati su tutte le normative, sugli obblighi, i diritti e le buone prassi da seguire per evitare incidenti.
Ovviamente questo dovrebbe essere il risultato positivo, a cascata, di una strategia univoca a livello nazionale ed europeo. Ognuno dovrà giocare al massimo il suo ruolo per non dover leggere questi numeri nei mesi a venire: noi di Resoluta Consulting organizziamo costantemente e in modo efficace corsi di formazione e di aggiornamento sulle materie afferenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, e siamo consulenti aziendali esperti su queste tematiche.
Crediamo nel nostro lavoro e crediamo che questa sia l’unica strada percorribile se come Paese vogliamo puntare a un ideale di civiltà più elevato di quello attuale. Chiamaci per una consulenza o per organizzare un corso di formazione, saremo felici di fissare un incontro!
Articolo scritto da:
Dott. Antonio Chiarella
