vaccinazioni-anti-covid-19-azienda-linee-guida

 

Noi di Resoluta Consulting siamo sempre al fianco delle aziende per aiutarle a chiarire tutte le indicazioni in ambito di salute e sicurezza sul lavoro. Come tutte le normative anti Covid-19 che si stanno susseguendo ormai da oltre un anno. Lo scorso 8 aprile, infatti, sono state emanate dal Governo le linee guida per la vaccinazione anti Covid-19 nelle aziende e nei luoghi di lavoro, in coerenza con il “Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2” e le “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” di cui al decreto del Ministero della Salute del 12 marzo 2021.

Cosa prevedono le linee guida per la vaccinazione in azienda

Secondo tali indicazioni (che puoi leggere in dettaglio nel pdf scaricabile) le aziende, singolarmente o in gruppi organizzati, per il tramite delle Associazioni di Categoria di riferimento, possono attivare punti vaccinali territoriali destinati alla vaccinazione anti-Covid19 delle lavoratrici e dei lavoratori. Ci teniamo a specificare, comunque, che la responsabilità generale e la supervisione dell’intero processo rimangono in capo al Servizio Sanitario Regionale, per il tramite dell’Azienda Sanitaria di riferimento.

Anche se la fornitura dei vaccini è a carico del Servizio Sanitario Regionale competente, la realizzazione dei punti vaccinali territoriali nei luoghi di lavoro è a carico delle aziende promotrici (sempre con il supporto delle Associazioni di Categoria). L’istituzione di tali punti vaccinali dovrà garantire tutti i requisiti di efficacia, efficienza e sicurezza previsti per tutti i cittadini in ogni contesto della campagna vaccinale.

Quali sono i presupposti per realizzare un punto di vaccinazione in azienda?

sicurezza-lavoro-anti-Covid-19

Ai fini della istituzione dei punti vaccinali territoriali e della realizzazione della campagna vaccinale nei luoghi di lavoro, costituiscono presupposti imprescindibili:

  • la disponibilità di vaccini;
  • la disponibilità dell’azienda;
  • la presenza / disponibilità del medico competente o di personale sanitario come di seguito specificato;
  • la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la somministrazione di vaccini;
  • l’adesione volontaria ed informata da parte delle lavoratrici e dei lavoratori;
  • la tutela della privacy e la prevenzione di ogni forma di discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori.

È interessante sottolineare come gli spazi destinati all’attività di vaccinazione in azienda potranno essere utilizzati per la vaccinazione di lavoratrici e lavoratori appartenenti anche ad altre aziende (ad esempio coloro che prestano stabilmente servizio per l’azienda utilizzatrice; lavoratrici e lavoratori di altre aziende del medesimo territorio, etc). Il piano nazionale, declinato in fasce di popolazione prioritarie per patologie o per età, precisa che la vaccinazione in azienda verrà effettuata indipendentemente dall’età dei lavoratori, a patto che vi sia disponibilità di vaccini.

E se un lavoratore non volesse vaccinarsi? In questo caso, se il vaccino è obbligatorio o ritenuto funzionale allo svolgimento della mansione lavorativa, il medico competente emetterà un certificato indicando eventuali limitazioni o la non idoneità alla mansione.

Le regole anti Covid-19 da rispettare sempre

Si confermano, nonostante l’avvio massiccio della campagna vaccinale, le buone prassi da mantenere sui luoghi di lavoro. Le principali: l’igienizzazione e la sanificazione degli ambienti, il distanziamento di sicurezza, l’aerazione dei locali e, su tutte, l’utilizzo della mascherina.

Con particolare riferimento a quest’ultimo punto, per la protezione delle vie respiratorie in via prioritaria devono essere utilizzate mascherine considerate DPI (come le mascherine FFP2/FFP3 di comprovata efficacia). Solo dove il profilo di rischio dell’attività non lo richieda possono essere utilizzate mascherine chirurgiche (con dispositivo medico CE) o altre mascherine monouso o lavabili. È necessario indossare sempre la mascherina negli spazi comuni, all’interno di automezzi e anche all’aperto. La mascherina può non essere indossata solo per lavoro in solitario sia all’aperto sia all’interno di un reparto/locale a patto di garantire in ogni caso continua ventilazione e di averla “a portata di mano” nel caso sia necessario utilizzarla.

Continua a seguirci, presto ti daremo nuove indicazioni! Se hai bisogno di una consulenza o di una formazione aziendale contattaci, saremo felici di prendere un appuntamento!

Spread the love